Dal Lockdown alla Rinascita: Il lockdown e l’isolamento forzato hanno portato con sé riflessioni profonde e un cambiamento inaspettato nella mia vita. Non mi sono messo a fare pizze o pane, come molti hanno fatto, ma ho iniziato a interrogarmi incessantemente su un interrogativo che avevo sempre evitato: perché non potevo dimagrire in modo stabile e definitivo?
L’isolamento mi ha coinvolto in lavori manuali che, nel primo mese, si sono rivelati un peso. La mancanza di forza ed energia, unita alla sonnolenza post-pasto, ha reso questi compiti ancor più impegnativi. Ma è stato durante questo periodo che ho iniziato a riscoprire la mia storia, individuando i momenti chiave che avevo fissato come punti di svolta.
Un momento cruciale è stato quando mi sono posto la domanda: “Ho un problema?” Questo interrogativo ha agito come una pietra miliare, suggerendomi che forse era il momento di cambiare qualcosa nella mia vita. La risposta affermativa è stata la svolta, il secondo punto di svolta fondamentale.
Avevo cercato soluzioni autonomamente senza successo. La seconda domanda che mi sono posto è stata: “Ho bisogno di aiuto?” Con risposta affermativa, mi sono rivolto alla Dott.ssa Giovanna Tripicchio, psicologa, alla Dott.ssa Serena Oliveto, nutrizionista del centro Ketonatural di Castrovillari, e alla Palestra Culttto di Luca La Fauci.
Ognuno di questi percorsi mi ha permesso di ritrovare un pezzo di me. Ma il passo più importante è stato sradicare le false attribuzioni di responsabilità e capire che l’unico responsabile di tutto ero io. Finalmente ero faccia a faccia con il mio nemico interiore.
Dal Lockdown alla Rinascita. Ho preso una decisione, e il mondo ha cambiato aspetto in modo inaspettato e semplice. Il tempo ha iniziato a correre, gli eventi si sono susseguiti positivamente, creando un’autostrada di progresso che sto ancora percorrendo.
Al momento in cui scrivo, agosto 2020, sono arrivato a 130 kg, avendo perso 44,2 kg. Sono diventato un’altra persona, ho fatto pulizia nella mia vita, ho acquisito consapevolezza e ho definito e raggiunto obiettivi.
Il percorso non è finito, e continuerò a condividere la mia esperienza per offrire speranza a chiunque abbia uno scoglio da superare. Sono qui per condividere il mio punto di vista da paziente.
Dal Lockdown alla Rinascita. Grazie a chi mi ha sostenuto, a mio figlio Fabio, a Giovanna, Serena, e a tutte le persone che sono state al mio fianco, crescendo in numero giorno dopo giorno. Non so se la vita sia unica, ma per ora, è da vivere.
Ci vediamo a fine settembre.